Chiara, 10 anni, amava disegnare ma a scuola incontrava spesso difficoltà: i suoi compiti di geometria erano pieni di errori, le linee non coincidevano, confondeva destra e sinistra. Quando le veniva chiesto di copiare una figura complessa, diventava nervosa e sbagliava facilmente.
Durante il percorso con il Metodo Feuerstein, Chiara ha incontrato lo strumento Orientamento spaziale. All’inizio le schede le sembravano complicate: troppe indicazioni da seguire, troppi passaggi da ricordare. Cercava scorciatoie, ma finiva per perdersi.
Con l’aiuto della mediazione, ha imparato a fermarsi, leggere con attenzione, usare riferimenti chiari (alto/basso, destra/sinistra) e procedere un passo alla volta. Lentamente, Chiara ha scoperto che organizzando le informazioni spaziali riusciva a completare le figure senza errori e con soddisfazione.
Il cambiamento si è riflesso anche nella vita quotidiana: ha imparato a leggere meglio le mappe, a orientarsi nelle uscite scolastiche e perfino a seguire le coreografie di danza che prima le sembravano impossibili.
La soluzione non è stata solo imparare a copiare figure, ma acquisire un nuovo modo di orientarsi nello spazio, trasferibile a molte altre esperienze.
Orientamento spaziale
L’Orientamento spaziale è uno strumento del Programma di Arricchimento Strumentale (PAS Standard 1) del Metodo Feuerstein. È progettato per sviluppare la capacità di usare e comprendere coordinate spaziali, migliorando la precisione, la pianificazione e il controllo dell’impulsività. Attraverso esercizi visivi e motori, aiuta bambini, adolescenti e adulti a orientarsi nello spazio e a trasferire queste competenze in compiti quotidiani, scolastici e professionali.
Descrizione dello strumento
Lo strumento Orientamento spaziale propone attività in cui l’allievo deve riprodurre figure geometriche seguendo istruzioni precise che fanno uso di concetti come: sopra/sotto, destra/sinistra, avanti/indietro, diagonale, coordinata.
Obiettivo: sviluppare la capacità di rappresentare mentalmente lo spazio e di seguire istruzioni senza ricorrere al metodo “tentativi ed errori”.
Formato: 13 schede progressive che richiedono crescente attenzione a istruzioni spaziali complesse.
Funzioni cognitive stimolate:
- Percezione e organizzazione spaziale;
- Comprensione e uso di concetti logici;
- Pianificazione e controllo esecutivo;
- Riduzione dell’impulsività;
- Memoria di lavoro per sequenze di comandi.
Contesto nel Metodo Feuerstein
L’Orientamento spaziale è uno degli strumenti iniziali del PAS Standard 1.
Aiuta a:
- costruire un linguaggio spaziale condiviso tra mediatore e discente;
- favorire la consapevolezza delle coordinate spaziali;
- rendere possibile il trasferimento delle competenze in aree come la matematica (geometria, grafici cartesiani), la scrittura (organizzazione nello spazio del foglio) e le attività quotidiane (muoversi nello spazio, rispettare regole di direzione).
Come per tutti gli strumenti PAS, non conta la “risposta giusta”, ma il processo di pensiero che porta alla soluzione, sviluppato attraverso la mediazione.
L’Orientamento spaziale è uno strumento chiave del Metodo Feuerstein: non solo allena le abilità spaziali e geometriche, ma insegna a costruire strategie cognitive trasferibili. Dal miglioramento nella scuola alla maggiore autonomia nella vita quotidiana, rappresenta un passo fondamentale nel percorso verso la modificabilità cognitiva.

Fonte: Mediation Arrca, Wikipedia, Sviluppo Cognitivo
